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Immagine del redattoreEmanuele Soldi

INTENZIONE

Siamo sicuri che siamo noi a doverla creare o dipende da qualcos'altro?


Certamente come ballerini siamo al 100 % responsabili di ogni nostra creazione, ma non sempre l' INTENZIONE è completamente nelle nostre mani.....



.....In altre parole, siamo consapevoli che la nostra danza viene creata in virtù del suo essere, non ha esistenza se non durante quei momenti in cui viene eseguita. Una volta che la nostra danza è finita, il suo particolare tipo di significatività potrebbe essere riflettuto da coloro che l'hanno percepito, ma la sua concretezza è disponibile per la percezione solo durante la sua realizzazione, durante la sua esecuzione.


Il luogo per esempio decisamente segnala e infetta l' INTENZIONE: un musical in un teatro del West End Londinese riguarda un pubblico popolare, differentemente una produzione fatta al Royal Opera House a covent garden confinante con in West End sempre a Londra ha un altro indirizzo. etc......



Il punto è che l'intenzione del danzatore di uno spettacolo popolare è diversa dall'INTENZIONE del danzatore classico in virtù dei segnali che supportano l'attività.


E le danze latino americane?


La danza latino americana da competizione ha un ampio seguito in tutto il mondo ed è popolare in molte culture e società diverse, la danza latina sembra rientrare nella categoria dell'arte popolare.

Il ballerino che si avvicina ad una competizione con quello che potrebbe essere definito un atteggiamento sportivo, cercherà di vincere, con un'attività fisica mirata, compiendo l'atto nel modo più perfetto possibile per ottenere il miglior risultato.



L' approccio di un artista alla performance di una competizione significa che i ballerini prendono l'attività fisica funzionale delle loro routine e creano consapevolmente ed deliberatamente qualcosa che sarà sentito e percepito come forme espressive estetiche.


La loro INTENZIONE è quella di vincere usando il movimento come veicolo per presentarsi nel modo più popolare e offrire intrattenimento al proprio pubblico.


In un luogo puramente sportivo l' espressione di un atleta non ha niente a che vedere con la performance dell 'artista.


Un atleta può avere un feeling aggressivo o di trionfo ma sarebbe sbagliato dire che lo sport ha questa espressione.

L' espressione di un atleta è un espressione privata e l'intenzione è relativa alla situazione.


In un luogo come un teatro con spettacoli popolari la tendenza è quella di impressionare, numeri pieni di tricks e spettacolari performance. Si punta molta enfasi su un ballo pieno di atleticismo.



E la nostra disciplina da che parte sta?


Indubbiamente non potendo ricorrere ad effetti e tricks vari specialmente in competizione, non abbiamo i cosiddetti mezzi per impressionare quindi a noi rimane solo il mezzo espressivo.


La forma però è priva di un contenuto espressivo, quindi il ballerino adotta le espressioni facciali e i movimenti del corpo per coprire i trucchi mancanti.


Secondo me l' approccio di un artista non consente la separazione della tecnica dall'espressione.

La tecnica è il mezzo con cui l'espressione si trasforma e si incarna.......


La linea tra Sport e Arte è molto fine e difficile da disegnare.......



Io penso che la danza sia un espressione d' arte, ma la danza è tutta arte?


Fatemi sapere cosa ne pensate ❤️


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